
Sarasvati di Sara Hoban Musicoterapia, Reiki, Angelic Healing Practitioner, Massaggio cinese
Per il miglioramento del Tuo benessere psicofisico
REIKI - METODO MIKAO USUI
REI = essenza spirituale KI = energia vitale
Il Reiki è una semplice ed efficace tecnica di riduzione dello stress, di rilassamento e di ripristino della salute fisica attraverso l’uso della cosiddetta “energia universale”, ovvero l’energia che permea l’universo e costituisce il “mattone” fondamentale di ogni creatura vivente ed inanimata.
Si pratica attraverso una dolce imposizione delle mani in zone energeticamente importanti del corpo e viene praticato ad adulti e bambini. Il cliente deve semplicemente rilassarsi e indossare indumenti comodi ed affidarsi all’energia che attraverso l’operatore lo permea.
Il Reiki aumenta le vibrazioni di tutto ciò con cui viene in contatto e così aiuta a:
-
sciogliere i blocchi energetici;
-
innalza il sistema immunitario e libera il corpo dalle tossine;
-
aiuta a liberare la mente dalle negatività e dallo stress;
-
lavora a tutti i livelli: fisico, eterico, emozionale, mentale e spirituale;
-
è di supporto alle cure mediche per lenire dolori e infiammazioni;
-
supporta la capacità naturale del corpo per guarire
-
vitalizza o rinnova sia il corpo che lo spirito
-
equilibra le energie del corpo
-
rilassa i blocchi energetici e porta ad uno stato di completo rilassamento
-
disintossica il corpo
-
opera positivamente su animali e piante
-
è un metodo globale di guarigione molto piacevole
Volendo dare una definizione sintetica del Reiki, potremmo dire che si tratta di amore universale e di energia pura. Con amore non si vuole fare strettamente riferimento al sentimento che unisce due persone ma, in senso più esteso, a un tipo di affetto che coinvolge tutti gli esseri viventi, e in questo senso è universale.
Si tratta di una terapia orientale e parte dal presupposto che nell'universo scorra una corrente energetica che pervade tutto ciò che vi è di presente; un'energia che assume ari nomi a seconda delle diverse culture (ki in Giappone, qi in Cina, prana in India e così via).
Aggiungo un'altra definizione di Georgia Briata dal suo libro "Nell'albero dell'amore. Pacificare l'albero genealogico con il Perdono Energetico e il Reiki: "Reiki è un percorso di realizzazione spirituale che ha naturalmente effetti positivi anche nella vita quotidiana e sul corpo fisico, ma non cura e non sostituisce medicine né operazioni chirurgiche. E' una disciplina olistica che aiuta ad incrementare il benessere e la quantità di energia utilizzabile per affrontare la vita, donando di conseguenza maggiori risorse interiori a cui poter attingere per reggere ogni salita.
Reiki è una via per trovarsi, non un sentiero in cui perdersi. Reiki è una strada con un cuore; una strada su cui si può camminare con sobrietà e sano entusiasmo. Reiki, quando è ben gestito, non dà alcuna dipendenza: è totalmente libero. Reiki non guarisce alcunché in sé e per sé, ma stimola ogni individuo a ristabilire nel suo organismo il massimo equilibrio energetico al fine di attivare tutto il potenziale di auto guarigione. E stimola il risveglio dello spirito, quel contatto con l’Anima, quella presenza, quella consapevolezza che sono autentica espressione di spiritualità.
Bisogna sottolineare che il Reiki NON NUOCE MAI A NESSUNO. COLUI CHE FA REIKI NON E' LA FONTE DELL'ENERGIA, MA UN CONDUTTORE DELL'ENERGIA.
I CINQUE PRINCIPI ETICI DEL REIKI
SOLO OGGI NON TI PREOCCUPARE
SOLO OGGI NON TI ARRABBIARE
RISPETTA I TUOI GENITORI, I MAESTRI E GLI ANZIANI
VIVI ONESTAMENTE
SII GRATO PER CIO' CHE RICEVI DALLA VITA
BREVE STORIA DEL REIKI
Esistono diverse versioni sulla storia del Reiki fondato da Usui, molte delle quali leggendarie.
Testi e siti internet saranno il campo di esplorazione per chi voglia approfondire questo aspetto.
In questo breve scritto si ritiene importante illustrare unicamente le tappe che si ritengono autentiche ed importanti per fornire un’idea corretta della genesi del Reiki.
Il contesto di nascita e sviluppo del Reiki fondato da Usui, è senza dubbio buddhista. Mikao Usui (15.08.1865 – 1926), il fondatore del sistema, era un uomo giapponese comune, di buona famiglia e appartenente alla setta della Terra Pura del buddhismo giapponese (la tomba, ritrovata all’interno di un tempio Saihoji di Jodo-Shu ovvero Setta della Terra Pura, lo indica in modo inequivocabile come “monaco buddhista”).
Lo stesso, all’età di 57 anni (quindi, nel 1922 e non alla fine del 1800 come alcuni sostengono), per motivi personali e per ragioni di ascesi spirituale, decise di ritirarsi in digiuno e meditazione per ventuno giorni sul monte Kurama, vicino a Kyoto (l’antica capitale del Giappone).
Durante questo ritiro (la leggenda parla di un’esperienza mistica avvenuta l’ultimo giorno), lo stesso avrebbe ricevuto l’illuminazione e il dono di poter ripristinare la salute delle persone.
A seguito di pratica e sperimentazione, ideò un sistema atto ad essere insegnato e diffuso, basato sulla possibilità, in ogni persona che avesse ricevuto determinate iniziazioni, di incanalare l’energia dell’Universo e di poterla donare a sé o agli altri.
Nel 1922, stesso anno in cui si verificò l’esperienza mistica, Usui aprì la “Usui Reiki Ryoho Gakkai” ad Aoyama, Tokyo.
Da Mikao Usui è scaturita una serie di discendenze di maestri che da allora fino ad oggi è in continua espansione, per i risultati reali che il Reiki ha offerto e offre.
Il primo maestro oggi conosciuto che Usui ha formato nel 1925, oltre a circa altri 16 ignoti, è Chujiro Hayashi (ex Ufficiale della Marina Imperiale Giapponese), il quale, poi, fondò in occidente, alle isole Hawaii, la prima Clinica Reiki.
E’ a lui che si deve, principalmente, la diffusione del Reiki, per quanto lo stesso – come poi nuovamente la maestra Hawayo Takata – abbia apportato modifiche al sistema.
Hayashi, oltre a formare a sua volta circa 12 ignoti maestri, nel 1938 designò il suo successore: la signora Hawayo Takata, un’americana – giapponese nata nelle Hawaii, curata da proprio nella clinica fondata da Hayashi e completamente guarita da un tumore in quattro mesi grazie al Reiki. La stessa, prima di morire negli anni ’80, formò altri 22 maestri. Mentre una parte di questi ha continuato l’attività didattica in Giappone e nell'Asia, altri insegnanti diffusero il Reiki in America e ne consentirono la diffusione in Europa.Diversi insegnanti di Reiki consegnano ai loro allievi la schematizzazione del loro "lignaggio energetico", ovvero dell'indicazione dettagliata di tutti i Maestri Reiki che, dallo scopritore Mikao Usui fino ad essi, si sono trasmessi le iniziazioni al Reiki e la capacità di insegnarlo.
Molto è stato scritto sul Reiki. Fra tante, consiglio la lettura del libro di Georgia Briata "Nell'ALBERO dell'AMORE" Pacificare l'albero genealogico con il Perdono Energetico e il Reiki, ed. Streetlib, 2019; Giuliana Lomazzi "REIKI",RL Gruppo Editoriale s.r.l., 2011 e "Il grande manuale del Reiki, Origini, filosofia, tecnica, applicazioni" di U.Carmignani, A. Magnoni e S. Oggioni, ed. L'età dell'Acquario, 2018
La mia prima iniziazione Reiki risale all'anno 1997. Da quella data molto è cambiato nella mia vita.
Eventi piacevoli e meno piacevoli. Sono caduta più volte e più volte mi sono rialzata. All'inizio non davo molta importanza al Reiki. Non praticavo con costanza. Poi, maturando con l'eta mi sono resa conto di quanto aiuto ho avuto dal Reiki nella mia vita. Oggi che sono Master Reiki non posso più immaginare la mia vita senza il Reiki. Considero il Reiki come il mio amico migliore e sono grata a tutte le persone che in un modo o nell'altro mi hanno indirizzata su questa strada, un ringraziamento particolare alle mie Guide Spirituali e al mio Angelo Custode.
Consiglio inoltre di visitare il sito Perangustaadaugusta dove potrete trovare ispirazione per le vostre meditazioni e moltissimi altri consigli di natura spirituale.
Io e mio marito Alberto
Nell' estate del 1997, fresca del primo livello di Reiki, ho deciso di partecipare ad un corso sulle emozioni che si teneva ad Elerji in Slovenia sul confine italo/sloveno in una vecchia caserma dell’esercito dell’ex Jugoslavia, tenuto da un insegnante pugliese, proveniente dall’Umbria. Aveva con sé un aiutante tuttofare di nome Alberto che all’inizio del corso si era tenuto in disparte. Poi, l’insegnante ci ha proposto un esercizio di ascolto e sfioramento dell’aura e ci mise in coppia. Nessuno dei due era troppo entusiasta dell’esercizio che andavamo a svolgere…si trattava di ascoltare l’aura dell’altro, a turno, accarezzarla, sfiorando, senza toccare, il corpo. Man mano che ci sfioravamo, sentivamo una sintonia e delle sensazioni molto piacevoli. Dopo 4 anni da quel causale incontro, decisi di andare in un centro spirituale in Umbria, proprietà dello stesso insegnante di cui sopra. Non sapevo chi avrei incontrato. All’arrivo, incontrai Alberto che lavorava nel centro come tuttofare. Oltre a me c’erano molte altre persone e Alberto sembrava quasi scocciato di vedere tutta questa gente a rompere il silenzio del luogo. Il giorno dopo il mio arrivo, incominciai con i trattamenti Reiki e cristalloterapia. Dopo il trattamento mi addormentai sul lettino e l’insegnante uscì dalla stanza, lasciandomi nel mio completo rilassamento. D’un tratto si aprì la porta dello studio, io mi alzai di colpo, scesi dal lettino e persi l’equilibrio. Stavo per cadere, aspettavo il botto, quando due braccia mi accolsero con forza e dolcezza insieme. Ricordo la voce di Alberto che mi abbraccia e accompagna la mia caduta sul tappeto, frapponendo il proprio corpo per attutire il colpo. Quel pomeriggio non riuscii a liberarmi più da quell’abbraccio accogliente ed amorevole, e ancora oggi, dopo quasi 20 anni siamo e viviamo in quell’abbraccio, condividendo un percorso spirituale nel Reiki. Da quel giorno la nostra vita cambiò completamente. Da parte mia ho deciso di chiudere l’esperienza karmica del primo matrimonio (in crisi da anni) e Alberto decise di lasciare il centro spirituale e tornare nel mondo reale. Senza conoscere nessuno e con il solo ausilio del Reiki, cominciò a cercare un lavoro nel Friuli Venezia Giulia. Dopo circa più o meno otto mesi, riuscì a trovare un lavoro a Trieste in un’impresa di costruzioni e si trasferì, mentre io sistemavo i miei legami , slegandomi e diventando autonoma.
Superati i primi momenti di difficoltà di ambientamento e ostacoli sociali e ambientali, insieme in quell’abbraccio proseguimmo la nostra ricerca spirituale con corsi di Costellazioni Familiari, Reiki e Musicoterapia. Il nostro rapporto si faceva sempre più profondo e dal passionale innamoramento si trasformava nel tempo nella coerenza del percorso Reiki in quell’amore incondizionato che oggi viviamo. Nel frattempo gli ostacoli della vita ci frenavano, da ultima, la patologia che ha colpito mio marito Alberto, limitandone le capacità di deambulazione. Ma, nonostante questo limite, il nostro amore ci ha permesso di trasformare le difficoltà e le limitazioni in nuovi strumenti creativi, conseguendo insieme il Master Reiki. Alberto scrive, dipinge e insieme pratichiamo Reiki. Nel 2011 ci siamo sposati con il rito civile e nel 2019, ciliegina sulla torta del nostro rapporto, ci siamo sposati con rito religioso.